Ciao! Novembre. Per chi ha una Partita IVA, questo mese spesso fa rima con una sola cosa: il secondo acconto. […]
Ciao! Novembre. Per chi ha una Partita IVA, questo mese spesso fa rima con una sola cosa: il secondo acconto. […]
Ciao! Scommetto che almeno una volta hai fantasticato di mollare tutto e aprire un chiringuito sulla spiaggia. O magari di […]
Ciao! È arrivato agosto, il mese che profuma di vacanza, di “ci sentiamo a settembre” e di out of office […]
Alza la mano se hai mai risposto a una mail di lavoro con i piedi nella sabbia. O se hai […]
C’è un’email che ogni freelance conosce bene. L’oggetto è quasi sempre lo stesso: “Invio F24 per scadenza” o “Delega F24”. E il cuore, inevitabilmente, perde un battito. Apri l’allegato e vedi lui, il Modello F24 in tutto il suo complesso splendore, con una cifra in fondo che può rovinarti la giornata.
Dopo aver parlato di tasse, è il momento di affrontare l’altro grande “mostro” nella vita di ogni Partita IVA: l’INPS.
Ah, l’INPS. Quella sigla che evoca immagini di burocrazia infinita e la sensazione costante di star versando soldi in un pozzo senza fondo, senza capire bene perché, quanto e come.
Ah, la Partita IVA. Il sogno della libertà, il brivido di essere il capo di te stesso, la gioia di creare qualcosa di tuo. E poi, puntuale come un orologio svizzero, arriva lei: la burocrazia.
Luglio. Il mese del solleone, delle prime partenze, dei progetti che entrano nel vivo e… del salasso fiscale. Già, perché mentre tutti sognano un cocktail in spiaggia, per chi ha una Partita IVA l’estate porta con sé alcune delle scadenze più importanti dell’anno.
Hai appena inviato una fattura per un bel progetto. Senti quella piccola scarica di adrenalina, la soddisfazione del lavoro completato. Apri il tuo home banking, vedi l’accredito e sorridi. Un sorriso che dura circa tre secondi, prima che la domanda da un milione di euro ti colpisca in pieno:
C’è un momento nella vita di ogni freelance che unisce eccitazione e terrore puro: la scelta del Codice ATECO.Ti trovi di fronte a una lista infinita di numeri e descrizioni astruse, e ti senti come un eroe medievale di fronte a un drago. Scegliere il codice giusto sembra una missione impossibile, e la paura di commettere un errore che ti perseguiterà per anni è più che reale.